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6 Aprile 2023 0 Commenti

Balon e Gran Balon. Un viaggio nei nostri ricordi

La memoria è emozionale. Pensiamo di dimenticare buona parte delle cose vissute, ma in realtà conserviamo tutto. Serve solo una “chiave” per attivare il ricordo e riprovare l’emozione vissuta. Un profumo, un colore, un suono. Oppure un oggetto. E’ quello che può regalare una passeggiata al Balon. Balon (si pronuncia “ba’lʊŋ”) è il “mercatino delle pulci” di Torino. Un mercatino dell’antiquariato, o del vintage come si usa dire oggi. De Amicis lo definì “….una tale confusione di cose e d’avanzi di cose da far impazzire il disgraziato che ne dovesse far l’inventario”. Il Balon si tiene ogni sabato, nel quartiere Borgo Dora. Lungo le stradine strette e ciottolate, sulle quali si affacciano case di ringhiera, si ritrovano rigattieri, ambulanti o semplici cittadini che vogliono liberare le soffitte degli oggetti che furono. Passeggiare fra i banchi diventa un viaggio fra i nostri ricordi. O per i più giovani, l’occasione per scoprire oggetti sconosciuti, ma d’uso comune nemmeno tanti anni fa. Il brusio di fondo delle persone che si accalcano ai banchi, il profumo speziato delle cucine multi-etniche, si attenua man mano che ci perdiamo nei ricordi degli oggetti esposti. E’ una passeggiata fra le emozioni e le esperienze della nostra infanzia. Un’emozione difficile da descrivere, perché unica per ognuno di noi. Ogni seconda domenica del mese si tiene il Gran Balon. Oltre 300 banchi di ambulanti provenienti da tutt’Italia, si riuniscono per la grande fiera dell’antiquariato, del vintage e del collezionismo. Un’occasione per professionisti e appassionati. Nonostante il successo il Balon ha conservato il suo carattere di mercatino cittadino. Non è stato “invaso” da venditori di finti oggetti vintage e da banchi di street-food, ad uso e consumo dei turisti, come avvenuto a Camden Market. Io consiglio una passeggiata nel Balon, ovvero in Borgo Dora, anche quando non vi è il mercatino. Troverete comunque i negozi di antiquariato e potrete ammirare l’architettura retrò di questo quartiere. Potrete visitare l’Arsenale della Pace, una fabbrica d’armi, che grazie al lavoro di tanti volontari, è diventato un luogo aperto al mondo e all’accoglienza delle persone in difficoltà. Oppure fare un giro nel Cortile del Maglio, uno spazio coperto con al centro appunto un maglio, intorno al quale hanno trovato spazio botteghe artigianali, commerciali e piccoli caffè. E poi immergersi nel mercato di Porta Palazzo, il mercato all’aperto più grande d’Europa.
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