Il più antico museo al mondo dedicato alla cultura egizia. Il più ricco di storia e di reperti, dopo quello de il Cairo. Oltre 37.000 reperti che vanno dal periodo paleolitico fino all’epoca copta.

Tutto ha inizio con l’arrivo a Torino nel 1630 della Mensa Isiaca, una tavoletta bronzea acquistata da Carlo Emanuele I di Savoia. Nei secoli il patrimonio si accresce con i reperti raccolti da Vitaliano Donati durante una campagna di scavi in Egitto e con la ricca collezione donata dal piemontese Bernardino Drovetti, console francese durante l’occupazione napoleonica dell’Egitto.

ll Museo viene fondato ufficialmente nel 1824 e nel 1832 è aperto al pubblico. Nei primi anni del ventesimo secolo il museo incrementa la sua collezione grazie alle campagne di scavo condotte in Egitto da Ernesto Schiapparelli.

Nel 2015 sono stati completati dei vasti lavori di ristrutturazione ed ampliamento percui il Museo oggi si sviluppa su cinque piani espositivi e oltre 2km di percorso di visita. Il museo è stato inserito nel 2013 nella classifica dei 50 migliori musei del mondo dal quotidiano britannico The Times.

Fra i reperti più esclusivi ricordiamo la Toma di Kha e Merit, il tempio rupestre di Ellesija, il canone Reale (o papiro di Torino), la Mensa Isiaca, le statue di Iside, Sekhmet e Ramses II, il papiro delle miniere d’oro, oltre a un vasto corredo funerario della regina Nefertari.

Ma quello che lascia senza respiro è soprattutto la bellissima sale delle statue, dove una soffusa illuminazione e una curata ambientazione ci trasportano in una dimensione senza tempo.

Il museo ha anche un programma di visite tematiche e mostre temporanee.

L’accesso al museo è gratuito per i possessori della Torino CARD.

Il Museo Egizio è una delle tappe del percorso di visita “Torino Conosciuta”.