Da sempre la città di Torino è collegata alla magia e alle arti oscure. Giorgio de Chirico, principale esponente della pittura metafisica, ebbe a dire che Torino era la città “più profonda, più enigmatica, più inquietante, non d’Italia ma del mondo”.
Nei secoli Torino è stata considerata sia uno dei vertici del triangolo della Magia BIANCA (con Praga e Lione), ma anche della Magia NERA (con Londra e San Francisco).
Diversi personaggi storici, famosi per i loro rapporti con la magia e l’esoterismo, hanno vissuto per un certo periodo a Torino. A partire da Nostradamus, astrologo farmacista e speziale francese, al conte di Cagliostro, figura “borderline” fra cultore dell’occultismo e professionista della truffa. E poi Nietzsche, autore de “L’Anticristo. Maledizione del Cristianesimo”, visse per anni a Torino fino a quando perse definitivamente il suo equilibrio mentale. Fino ad arrivare a Gustavo Rol, celebre veggente e sensitivo morto nel 1994, famoso per i suoi fenomeni paranormali, mai scientificamente dimostrati.
Anche la Sacra Sindone, uno dei simboli della città, mantiene questo “bipolare equilbrio” fra fede e illusione. Gli esami scientifici effettuati una cinquantina di anni fa rilevarono che il telo era del periodo medievale, ma non riuscirono a giustificare scientificamente come fosse stata ottenuta l’immagine impressa sul telo.
Molte di queste storie le potrai scoprire partecipando al tour Misteri e Leggende di Torino, una passeggiata notturna alla scoperta dei i luoghi della città che hanno alimentato la nomea di Torino come città del mistero. Qui trovi tutte le informazioni utili per partecipare.
Tante altre storie le potrai approfondire leggendo “Il Mistero di Torino”, di Vittorio Messori e Aldo Cazzullo, un lungo racconto che ripercorre la storia e gli eventi di una città, sempre in precario equilibrio fra la sua “lucente razionalità tecnologia” e la sua “oscura anima occulta”.