Ecco alcuni utili consigli su cosa mangiare a Torino. D’altra parte il cibo è il miglior modo per conoscere una città e e le sue tradizioni.

E per conoscere la cucina piemontese il posto ideale è la piola (la trattoria), un ambiente a conduzione familiare, pochi fronzoli nel servizio, tanti contenuti nel piatto.

La cucina piemontese è poco rinomata in Italia e nel mondo e questo è un gran peccato vista la prelibatezza di molti dei suoi piatti. A cominciare dai tanti antipasti (vitel tonnè, tomini, le acciughe), la pasta con i plin e i tajarin (quelli al sugo d’arrosto sono da svenire), poi i maestosi piatti di carne (gran bollito, il brasato, l’arrosto di vena), senza dimenticare i piatti fatti con i tagli più “selvaggi”. Qui trovi un’utile guida per chi sa ancora emozionarsi per i piatti di una volta.

In realtà quando si parla di cucina torinese a tutti viene in mente la bagna cauda. Un piatto disprezzato da tutti coloro che non l’hanno mai assaggiata, ma celebrato dagli altri, visto che ogni anno, in tutto il mondo, si celebra il Bagna Cauda Day.

Poi vi sono i grissini torinesi (ma guai a chiamarli così), anche questi un prodotto solo parzialmente conosciuto, che domina gli scaffali di ogni panetteria.

E poi non bisogna dimenticare che Torino è la città degli amanti del cioccolato. Dai tantissimi tipologie di cioccolatini che hanno tradizione torinese, alle creme spalmabili, ai tanti altri formati che potrete scoprire nella storia dei maestri cioccolatieri torinesi.

 

E non dimenticare di acquistare la TorinoCard, che consente di accedere gratuitamente a tutti i siti storici di Torino e di avere riduzione di prezzo per servizi turistici quali la terrazza panoramica sulla Mole Antonelliana e il bus panoramico.
 
Qui trovi inoltre tanti utili consigli su dove dormire e cosa acquistare a Torino.

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A conclusione qui trovi cosa assaggiare assolutamente a Torino